La produzione di caldareria è, da sempre, una delle competenze cardine della nostra Azienda.
In 40 anni di attività a Bergamo, in Lombardia, abbiamo prodotto centinaia di serbatoi in pressione e/o sottovuoto per gli impieghi più disparati e nei materiali di volta in volta più indicati: dai più comuni acciai al carbonio per gli impieghi meno gravosi, agli acciai inossidabili (AISI 304/316, DUPLEX, SUPERDUPLEX), fino ad arrivare alle più moderne e performanti leghe/superleghe di nickel (INCONEL).
Di norma realizziamo serbatoi in pressione e/o sottovuoto che hanno dimensioni fino ad un massimo di 2,5 m di diametro e circa 6 m di lunghezza, che lavorano con pressioni di esercizio da 6 a 50 bar e che vengono utilizzati – direttamente presso la nostra Azienda o da parte di nostri Clienti – per la costruzione di apparati e macchine destinati ad impieghi specifici ed, in particolare:
- forni in pressione per trattamenti termici
- mescolatori in pressione o sottovuoto per l’industria alimentare o farmaceutica
- forni, reattori o serbatoi in pressione o sottovuoto per l’industria chimica
Tutte le attività si svolgono, ovviamente, in ambito PED (Pressure Equipment Directive), ovvero nel pieno rispetto della Direttiva Europea di Prodotto n°97/23/CE.
In questo sito esterno un utile strumento per calcolare la categoria PED dell’apparecchio.
Come noto, la piena adesione alle specifiche PED comporta:
- la realizzazione di componenti a pressione secondo gli standard ISPESL VSR, ASME VIII, CODAP (Code for construction of unfired Pressure Vessels), AD2000 – Merkblatter, EN 13445;
- l’impiego di saldatori esperti su metodi TIG, MIG o a elettrodo, qualificati secondo le normative europee e americane;
- una grande attenzione al controllo qualità, con impiego di personale qualificato CND (controlli non distruttivi) in accordo alle norme SNT (Stati Uniti) e ISO 9712 (ex EN 473) (Europa) e abilitato ad operare in ambito PED;
- l’adozione di procedure produttive accreditate ed una articolata serie di controlli che debbono essere realizzati con strumentazioni adeguate (es. rugosimetri, apparecchi radiologici rx e/o misuratori di spessore ad ultrasuoni), documentati uno per uno e garantiti tramite l’adozione di apposite procedure di monitoraggio e certificazione;
- la marcatura CE a fine produzione di tutti gli apparecchi a pressione con pressioni di esercizio superiori a 0,5 bar (a tale fine collaboriamo con i principali enti notificati internazionali).
Nella maggior parte dei casi non si tratta di serbatoi “standard”, ma di oggetti speciali e su progetto, che necessitano di forme, caratteristiche e specifiche particolari. Soprattutto quando debbono essere utilizzati per macchine di mescolazione, tali serbatoi assumono spesso forme inusuali (a parallelepipedo), che sul versante produttivo (ad esempio per quanto attiene alle saldature) richiedono competenze ed esperienze molto specifiche.
Queste macchine, che comportano un elevato livello di integrazione di diverse competenze, esaltano al massimo i vantaggi competitivi della peculiare organizzazione di Special Inox, in grado di ottimizzare tempistiche e competenze, a seconda dei diversi progetti: i reparti caldareria, lavorazioni meccaniche e costruzione macchine, da un lato, e gli specialisti dell’ufficio tecnico, della saldatura e della certificazione qualità, dall’altro, si ritrovano infatti a lavorare insieme – passo dopo passo – in totale sinergia, azzerando i tempi morti e garantendo così un’elevatissima qualità produttiva, un’ampia prevedibilità di tempi e flussi, il rispetto dei termini di consegna previsti e la certificazione dei parametri previsti.
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